“Dimensioni musicali parallele”
workshop
Presentazione
Il workshop nasce per offrire la possibilità a tutti i musicisti, di qualsiasi livello, dal semplice appassionato al professionista, di accrescere la propria conoscenza di questo mondo intraprendendo percorsi conoscitivi inediti in ambito “Clinic” musicali. Ogni incontro sarà un vero e proprio Happening, con interventi diretti e seminari sperimentali “ad hoc”, un’ occasione per approfondire e sensibilizzarsi maggiormente al mondo della musica contemporanea.
Il programma:
- Principi di armonia, arrangiamento e composizione
- Espressione musicale
- Timbrica dello strumento
- Tecniche esecutive
- Corso pratico di Home Recording (Hard Ware/Software)
- Jam Session “Gruppo Musica Collettiva”
Principi di armonia, arrangiamento e composizione
L’idea di fondo ce la suggerisce un filosofo e pensatore del 900 “Pierre Lévy” che parla di “intelligenza collettiva” come “ritorno su di sé e l’apertura al mondo [P.Lévy], dove prendono vita la dinamica dell’ascolto, l’espressione, la connessione e la visione, e ciascuna ogni volta rimanda a tutte le altre”.
Espressione musicale
“L’immaginario è proprio ciò che gioca sulla duplicità e sull’unità insieme: esso si propone come il punto di coincidenza di immagine e di immaginazione, e cioè come la zona in cui la riproduzione delle cose si apre a una integrazione personale, o in cui dei profili esatti si sovrappongono a delle palpitanti fantasie” [E.Morin]
Timbrica dello strumento
John Cage e la sua musicalità: esempio di approcci “inediti” e chiavi di lettura “poco convenzionali”. Dove, di contro, nel quotidiano moderno all’espressione “poco convenzionali” associamo immagini estremizzate di “esplosioni di decibel, pubblicità e pop up” che bombardano di significati luoghi sempre più poveri di contenuto.
Tecniche esecutive
Contrariamente a quei luoghi dove la comunicazione si riassume in una sorte di dualismo maestro-allievo, dall’alto verso il basso, in questi incontri proponiamo un approccio atipico: l’idea o “tema” è quello di concedersi l’opportunità di sperimentare diverse chiavi di lettura. Entrare in una dimensione simbolica nuova dove lo scambio reciproco è una delle tele sulle quali riportare idee, intenzioni e intuizioni, usando strumenti e concetti al di fuori dei canonici approcci accademici.
Corso pratico di Home Recording (Hard Ware/ Software)
Poter accedere a una rete d’informazioni offre la possibilità d’intraprendere percorsi nuovi e distendere nuove mappe cognitive in un “Landscape” che appare sempre più saturo di concetti roboanti e ridondanti.
Jam Session “Gruppo Musica Collettiva”
“L’ascolto consiste nel fare emergere, nel rendere visibile o udibile,la miriade di idee, argomenti, fatti, valutazioni, invenzioni, relazioni che tessono il sociale[…]: progetti, singole competenze, forme originali di relazione o di contrattazione, sperimentazioni organizzative ecc. all’interno di una situazione di mobilità,le lingue ufficiali e gli schemi fissi portano solo alla confusione, all’occultamento e al disorientamento. […] il termine indica l’attenzione alle domande e alle proposte piuttosto che l’offerta d’informazione.” [P.Lévy]
Come partecipare al “Gruppo Musica Collettiva”: ognuno contribuisce pro-attivamente, col proprio strumento, senza distinzione di ruoli, dove di volta in volta si andranno a riprendere le tematiche degli incontri. Un nuovo modo di approcciare allo studio della musica volto all’approfondimento di molte tecniche espressive ed esecutive e al sensibilizzare al concetto di musica come arte e come fonte di significati con i quali interagiamo quotidianamente.
Il workshop è curato dal Dott.Mariano Crispino
per maggiori info : http://www.villaggiomusicale.com/artista/marianozakcrispino
Bibliografia
Morin, E. (1982), Il cinema o l’uomo immaginario, Feltrinelli, Milano.
Levy, P. (1996), L’intelligenza collettiva. Per un’antropologia del cyberspazio, Feltrinelli, Milano.